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Disposizioni della Confederazioni per le scuole universitarie

Il Consiglio federale decide il 14 aprile 2021 que dal 19 aprile 2021 l’insegnamento presenziale è di nuovo consentito nelle scuole universitarie. La partecipazione è limitata a 50 persone e a un terzo della capienza dei locali e vanno rispettati l’obbligo della mascherina e del distanziamento.

Il Consiglio federale decide il 27 maggio 2020 ampi allentamenti. Dal 6 giugno sarà di nuovo consentito l'insegnamento presenziale nelle scuole medie superiori, nelle scuole professionali e nelle scuole universitarie (livello secondario II, livello terziario e formazione continua). Le modalità della ripresa dell'insegnamento presenziale saranno definite dai Cantoni e dagli istituti di formazione, che saranno liberi di impostarlo come preferiranno e potranno continuare a prevedere lezioni a distanza.

Il Consiglio federale decide il 29 aprile 2020 un ulteriore allentamento dei provvedimenti dall’11 maggio 2020. Per le università, questo ha conseguenze per l'appertura dei musei e le bibliotheche.

Il Consiglio federale allenta il 16 aprile 2020 gradualmente i provvedimenti contro il nuovo coronavirus.  L'8 giugno è prevista la ripresa delle attività presenziali nelle scuole medie superiori, professionali e universitarie.

Il Consiglio federale prolunga il 8 aprile 2020 i provvedimenti di una settimana fino al 26 aprile 2020.

Il Consiglio federale ha vietato il 13 marzo 2020 tutti gli eventi in presenza in tutte le scuole e università fino al 4 aprile 2020. Il 16 marzo 2020 questo disciplinamento e stato prolungato fino al 19 aprile 2020.

Am 18. März 2020 hat der Bund in den Erläuterungen die Massnahmen für die Hochschulen wie folgt präzisiert (nur auf Deutsch):

«Bei Lehrveranstaltungen und Unterricht an Schulen, Hochschtulen und übrigen Ausbildungsstätten (z.B. private Lehrinstitute) befinden sich zahlreiche Menschen auf engen Raum über längere Zeit dicht beieinander. Als Massnahme zur Eindämmung der Verbreitung des Coronavirus werden deshalb an solchen Orten Präsenzveranstaltungen verboten (Abs. 1). Die Institutionen an sich sollen aber nicht geschlossen werden, damit beispielsweise Professorinnen und Professoren und Assistentinnen und Assistenten weiterhin ihrer Arbeit nachgehen können. Denkbar ist auch, dass zum Beispiel eine Lehrveranstaltung via Internet aus einem Hörsaal übertragen wird, was bei einer Schliessung einer Schule, Hochschule oder Ausbildungsstätte kaum mehr möglich wäre. (…)  Prüfungen, für die zum Zeitpunkt des Inkrafttretens dieser Massnahme bereits ein Termin festgelegt worden ist, können durchgeführt werden (Abs. 2). Dies aber nur dann, wenn geeignete Schutzmassnahmen getroffen werden, um eine Verbreitung des Coronavirus zu verhindern (Hygienemassnahmen und social distancing).»

Am 18. März 2020 hat der Bundesrat folgende Einreisebeschränkungen erlassen (nur auf Deutsch und Französisch):

«Um den Schutz der Bevölkerung vor dem Coronavirus weiter zu verstärken, dehnt die Schweiz die Einreisebeschränkungen auf Spanien aus. Diese gelten zudem ab sofort auch für den Luftverkehr aus Italien, Frankreich, Deutschland und Österreich sowie aus allen Nicht-Schengen-Staaten. Zudem setzt der Bundesrat die Erteilung von Schengenvisa wie auch von nationalen Visa für Angehörige von Drittstaaten für vorerst drei Monate aus. Die Einreise in die Schweiz ist für diese nur noch in Ausnahmefällen möglich.»

Il 25 marzo 2020 il Consiglio federale è stato informato dal Dipartimento federale di giustizia e polizia che le restrizioni d’entrata sono state estese a tutti gli Stati Schengen

Il 31 marzo la Confederazione istituisce una «Swiss National COVID-19 Science Task Force»: Communicato, Website

Sui siti web delle università trovate le informazioni in merito all’attuazione delle misure deliberate dal Consiglio federale nelle vostre istituzioni.

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